In questi giorni ha trovato molto spazio un'indagine che dimostra come sia molto più economico fare la spesa senza glutine in un supermercato piuttosto che in farmacia o nei negozi specifici in cui è spendibile il buono ministeriale (nella grande distribuzione al momento non è possibile se non in pochissime realtà). Non è una notizia, chi ha a che fare con una dieta senza glutine lo scopre entro la prima settimana di spesa.
Contemporaneamente è particolarmente martellante la pubblicità della nuova pasta DS, disponibile in tutti i supermercati. Naturalmente l'aggettivo martellante va parametrato al piccolo mondo del gluten free, diciamo che a me compare sul 50% dei siti che visito in quanto google e FB sanno che sono interessato all'argomento.
Qual è il legame tra le due cose?