sabato 25 gennaio 2014

Buon compleanno celiachia


+ 8 cm    + 5 kg     -75% igm/igg


Questi tre numeri, tutti positivi, certificano che la dieta sta andando bene, Lorenzo cresce tanto e bene, il suo sangue è più pulito.
A un anno dall'inizio della dieta senza glutine abbiamo fatto la visita di controllo dal gastroenterologo e il responso è stato positivo: "tutto a posto, tutto procede bene, il bambino è tornato a crescere in maniera regolare".
E un bel sospiro di sollievo per tutti.

Abbiamo fatto gli esami del sangue il giorno della vigilia di Natale, consapevoli che ci aspettava un periodo di pranzi e cene abbondanti, spesso fuori casa e che, pur con tutte le attenzioni cui ci siamo abituati, l'errore e la distrazione erano dietro l'angolo.
Quindi meglio fare gli esami prima in modo da avere un risultato "puro", scevro da ogni scusa tipo "ma quel giorno lì forse aveva delle briciole", "sicuramente i valori saranno stati alterati da qualche leggerezza commessa in questi giorni" e cose di questo genere. Con mia moglie ce lo siamo detti: "se stiamo sbagliando prendiamoci la botta in testa e portiamocela a casa".
Lorenzo è asintomatico, il che obiettivamente è un vantaggio perché non si augura al proprio figlio di avere mal di pancia e vomito ogni tre per due. Ma può essere anche un problema, perché ti manca ogni riferimento per sapere se stai facendo bene questa benedetta dieta o se invece stai sbagliando tutto. Da un certo punto di vista sarebbe meglio poter vedere gli errori, poter sapere se quel dato alimento che pensavi fosse gluten free nasconde qualche contaminazione, se quando sei fuori casa puoi stare tranquillo, insomma avere qualche certezza in più.
E in effetti quando abbiamo ritirato gli esiti degli esami del sangue un po' di sconforto è affiorato. I valori dei dannati igg e igm (i marker che indicano l'assunzione di glutine in un celiaco) erano ancora al di sopra della soglia, pur essendo ampiamente calati rispetto ad un anno fa.
Lo so, non si cercano consigli medici su google, ma c'era da far passare una settimana prima di fare la visita e la mia forza di volontà finisce in meno di due giorni.
Invece il gastroenterologo ci ha tranquillizzato: i valori possono metterci diversi anni per tornare nella norma e in alcuni casi (mi pare il 15%) sono destinati a non rientrare mai. Ma sono calati drasticamente, il bambino è cresciuto tanto e bene e il suo quadro clinico è molto migliorato, per cui si può stare tranquilli.

Cosa aggiungere? Che mi ritrovo un bambino molto più grande rispetto a un anno fa, e non sto parlando dei centimetri. Lorenzo è cambiato, deve ancora compiere i 9 anni ma in questo periodo è diventato un ragazzino. E' una cosa positiva, si rapporta meglio con i compagni, affronta le situazioni con più maturità, è più tranquillo, ma a me un po' dispiace. Ha dovuto crescere e lo ha fatto molto bene, ma a me piaceva anche "bambino".
E ogni volta che andiamo al supermercato quando passa davanti alla corsia dei biscotti e delle briochine le guarda con la coda dell'occhio, fa un sospiro e tira dritto a testa alta. Povero cucciolo.




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